PADOVA CENTRO STORICO
PALAZZO STORICO
L’opportunità di progettare un intervento che interessa un complesso di questa importanza richiede necessariamente di avere le idee chiare su quali siano gli obiettivi da perseguire; la tutela del bene culturale, la sostenibilità dell'intervento e della vita dell'edificio, la soddisfazione delle esigenze della Committenza.
La tutela del bene attraverso una trasformazione che ne consenta il riuso, la riorganizzazione funzionale, organizzativa e distributiva secondo un nuovo schema coerente e compatibile con i caratteri storici, architettonici e stilistici; si è ritenuto, in accordo con la Soprintendenza, che la complessità dell’immobile consentisse una organizzazione per unità indipendenti.
La realizzazione di autorimessa interrata senza rampa ma servita da montauto per soddisfare le esigenze contemporanee di parcamento ha rappresentato un cardine del progetto: la possibilità di collocare la piattaforma elevatrice all’interno, in quello che era il terrapieno del giardino pensile, occupando, quindi uno spazio recuperato in epoca recente ha limitato in modo significativo l’impatto sul complesso, offrendo, invece, notevoli ricadute positive anche sul contesto.
Il progetto ripropone il giardino pensile impiegando soluzioni tecniche contemporanee che consentono la realizzazione di spazi verdi organizzati impiegando pacchetti con spessore e peso che consentono comunque la piantumazione anche di alberi. Tali soluzioni contribuiscono alla mitigazione idraulica e migliorano le prestazioni energetiche dell’edificio.
L'impiego di energia rinnovabile ha rappresentato una vera e propria sfida in contesti di grandissimo pregio e fragilità come questo, consentendo il quasi completo abbattimento delle emissioni in atmosfera.
Come si evince da quanto sopra esposto il progetto pone al centro e fonde le esigenze dell’abitare del privato cittadino con le più ampie e complesse problematiche che riguardano l’ambiente e la città.
L'approccio progettuale si appoggia sulla convinzione che sia necessario progettare interventi che riqualifichino edifici gli esistenti rendendoli energeticamente performanti, con emissioni zero o quasi che impieghino materiali riciclati e riciclabili, energie rinnovabili, che considerino e risolvano il problema delle auto private senza riversare il problema sulla città occupando spazio di tutti, incidendo negativamente sulla qualità urbana.
L’edificio fornisce il suo contributo positivo alla città agendo su tutti i fronti e le soluzioni adottate portano energeticamente l’edificio in classe A.
2019/2021 - realizzato